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ATTIVITA' DELLA FONDAZIONE ANNO 2012

ATTIVITA' / MOSTRE / NEWS / FOTO

Mostra di Roberto Balestri

Vincitore del terzo premio Spalletta 2012
Livorno 25 Maggio 2012
Piazza Cavour vista dall'alto
Presentazione mostra Roberto Balestri
Presentazione mostra Roberto Balestri
Presentazione mostra Roberto Balestri

"ARTE A LIVORNO...e oltre confine"

3 Maggio 2012
Logo associazione culturale ARTE A LIVORNO...e oltre confine
Presentazione ufficiale del nuovo numero: Marzo/Aprile della rivista "ARTE A LIVORNO...e oltre confine"
Presentazione della nuova rivista ARTE A LIVORNO e oltre confine
Presentazione della nuova rivista ARTE A LIVORNO e oltre confine
Presentazione della nuova rivista ARTE A LIVORNO e oltre confine
Presentazione della nuova rivista ARTE A LIVORNO e oltre confine
Presentazione della nuova rivista ARTE A LIVORNO e oltre confine

FONDO MARINO

Presentazione del quadro restautato

Livorno 27 Aprile 2012

Fondo Marino 200x350 Opera di Gio Batta Lepori
Il restauro dell'opera
Restauro dell'opera Fondo Marino
Restauro dell'opera Fondo Marino
Restauro dell'opera Fondo Marino
Restauro dell'opera Fondo Marino
Presentazione dell'opera restaurata
Presentazione dell'opera Fondo Marino
Presentazione dell'opera Fondo Marino
Presentazione dell'opera Fondo Marino
Presentazione dell'opera Fondo Marino
Storia di un quadro ritrovato
Fondo Marino 200x350 Opera di Gio Batta Lepori

Il telefono squilla, dall’altra parte una voce dice: “…sono in possesso di un grande dipinto raffigurante un fondo marino, è circa m. 3,50×2,00, è ridotto in malo modo… ho guardato in internet e sono venuto a conoscenza del pittore Lepori, il quadro è datato 1958… mi sono permesso di chiamare la Fondazione Lepori perché penso che un’opera d’arte così particolare debba tornare in mano agli eredi del suo autore…”

La voce è quella di un signore fiorentino in possesso dell’opera a sua volta regalatagli da un pescivendolo negli anni ‘90. Vuole donarla sì, ma anche saperne di più e verificarne l’autenticità, così invita gli eredi per mostrargliela. L’appuntamento è presso un ristorante di Firenze, sui viali, dove si recano una delle figlie del pittore e una nipote. Il fiorentino, uomo gentile, semplice e spiccio,  conduce le signore in uno scantinato e mostra loro l’opera d’arte. Il posto è angusto, polveroso e poco illuminato, il quadro è lì, appoggiato al muro…: non c’è dubbio si tratta di un Lepori e le due donne non esitano a riconoscerne lo stile inconfondibile. 

E’ un’emozione inaspettata, ma com’è finito lì quel quadro? Nasce un piacevole dialogo tra i tre riuniti di fronte al fondo marino. Il quadro versa in pessime condizioni: ha il vetro rotto, la cornice non brilla più del suo oro, è sporco, sciupato ed anche arcuato a causa dell’umidità sopportata negli anni….ma l’odore del mare pare diffondersi lo stesso da quelle pennellate…: è arrivato per lui il momento di uscire dall’oscurità, di tornare con impeto a mostrarsi a quegli occhi che vorranno goderne, sprigionando nuovamente colore, odore e fantasia.

E così il prezioso dipinto inizia il suo viaggio per tornare laddove era partito circa 50 anni fa, laddove le abili mani di un amico e restauratore, ne cureranno il recupero. Viene privato del vetro ormai frantumato, messo sotto pressa per alcuni giorni restituendogli la sua originaria planarità, viene lavato: man mano che la spugna si muove roteando tra le pennellate, i colori diventano sempre più nitidi, animandolo e tirandone fuori tutta la sua potenza ed energia …. è il momento di verniciarlo, per proteggerlo, mai più sia preda dell’ombra…. Ed ecco è pronto, tornato al suo iniziale splendore, capace di provocare gioia, illusione, nonché meraviglia….     

Chiara Maggini (la prima nipote dell’artista)

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